Hai mai pensato di aprire un agriturismo? Se ami la natura, il buon cibo e le esperienze autentiche, allora un agriturismo potrebbe fare al caso tuo. In questo articolo, ti guiderò illustrandoti tutto ciò che devi sapere su come aprire un agriturismo in Italia.
Potrebbe essere un’ottima idea di business da implementare.
Tornare alle cose semplici e vivere a stretto contatto con la natura è un modello di vita sempre più ricercato.
Hai notato che stiamo assistendo al fenomeno dello svuotamento urbano in favore di una vita più tranquilla, più rurale e meno urbanizzata?
Eh già le città sono troppo sature, ci sono troppe industrie, troppo progresso, troppe ore di lavoro e troppa vita stressante.
Quanto sarebbe bello poter vivere in campagna? Proprio come una volta, lavorare la terra per produrre ottimi prodotti salutari e genuini, offrire ospitalità e vivere in maniera semplice ma piena…
Scegliere questo modello di vita e aprire un agriturismo, non vuol dire rinunciare al progresso ma solo saper condurre una vita più ecosostenibile.
Come sempre, per trasformare i sogni in realtà è necessario scontrarsi con la burocrazia.
Ma non preoccuparti! Le cose si fanno semplici se fatte bene seguendo tutti i vari step nella maniera corretta.
Vediamo insieme quindi quali sono i requisiti legali, le strategie di marketing e tutto quello che c’è da sapere per aprire un agriturismo.
Partiamo subito allora e iniziamo dalla nozione principale: cos’è un agriturismo?
Che cos’è un agriturismo? Differenze e definizioni

Un agriturismo è un tipo di alloggio che consente ai visitatori di vivere lo stile di vita rurale di campagna mentre si gode la bellezza della natura.
In Italia, gli agriturismi sono spesso aziende a conduzione familiare che offrono cibo, vino e attività culturali a chilometro zero.
Il concetto di agriturismi è nato negli anni ’80 come un modo per sostenere gli agricoltori e preservare la campagna italiana.
Oggi gli agriturismi sono popolari tra i turisti che cercano esperienze autentiche e vogliono sfuggire al caos delle grandi città.
Gli agriturismi sono quindi attività di ricezione e ospitalità gestite da imprenditori agricoli.
Le forme giuridiche che possono essere scelte per costituire questa impresa sono varie e spaziano tra le società di capitali o di persone a seconda delle dimensioni, anche economiche dell’attività produttiva. Oppure si può optare per una associazione tra imprenditori agricoli e collaborare insieme nel lavoro utilizzando la propria azienda in rapporto con le attività di coltivazione del fondo, di silvicoltura e di allevamento di animali. Questo è proprio quello che prevede l’articolo 2135 del codice civile.
Un’importante peculiarità che devi osservare per aprire un agriturismo è la possibilità per i familiari dell’imprenditore agricolo di svolgere l’attività, come previsto dall’articolo 230-bis del codice civile, insieme a dipendenti a tempo determinato, indeterminato o parziale.
Tuttavia, l’utilizzo di soggetti esterni è consentito solo per lo svolgimento di attività e servizi complementari.
Gli agriturismi rappresentano una forma di struttura extra-alberghiera in costante crescita, grazie al forte legame con il territorio in cui vengono proposti e alla possibilità per gli ospiti di vivere un’esperienza fortemente locale, connessa ai prodotti tipici del luogo.
Se la passione per la terra e il desiderio di condividere ospitalità e conoscenza del territorio sono le tue motivazioni principali, allora aprire un agriturismo potrebbe essere la scelta giusta per te.
Andiamo però a vedere più nel dettaglio cosa è necessario per aprire un agriturismo in Italia.
Aprire un agriturismo: cosa devo sapere? Strategie per il successo
L’Italia è famosa per la sua cucina, i suoi paesaggi incantevoli e la sua cultura. Non sorprende, quindi, che l’agriturismo sia una delle attività più popolari per i turisti che visitano il nostro Paese. Gli agriturismi sono una forma di ospitalità che combina l’agricoltura e il turismo, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire la vita rurale italiana, di assaggiare i prodotti locali e di godere di un soggiorno in un ambiente tranquillo e naturale.
Aprire un agriturismo non è un’impresa facile, ma può essere un’ottima opportunità di business per chi ha la passione e la determinazione necessarie.
Come sempre nelle cose occorre passione, volontà e tanta determinazione. Se hai tutti questi requisiti allora puoi passare allo step successivo e scoprire i passaggi burocratici per aprire un agriturismo.
I passaggi fondamentali per aprire un agriturismo in Italia:
- La Legge: la prima cosa che devi sapere quando decidi di aprire un agriturismo in Italia è che ci sono regole specifiche da seguire. La normativa italiana prevede che gli agriturismi debbano essere aziende agricole attive, con una produzione propria e con una capacità ricettiva non superiore a 20 posti letto. È inoltre necessario rispettare le norme igienico-sanitarie e di sicurezza previste per le strutture ricettive. Vedremo tutto nel dettaglio nel paragrafo successivo;
- Trova la giusta posizione: la prima cosa da fare quando si apre un agriturismo è trovare la giusta posizione. Scegli un luogo che sia facile da raggiungere per i tuoi ospiti, ma che allo stesso tempo offra un’esperienza autentica della campagna italiana. Cerca un’area con paesaggi pittoreschi e panorami mozzafiato, con una buona esposizione al sole e una buona accessibilità alle attività di interesse turistico della zona. La scelta della location è un aspetto fondamentale per il successo del tuo agriturismo. La location deve essere accessibile e facilmente raggiungibile, ma allo stesso tempo isolata e immersa nella natura;
- Ottieni le giuste autorizzazioni: per avviare un’attività agrituristica, devi ottenere le giuste autorizzazioni dalle autorità competenti. Dovrai registrare la tua attività presso l’Ufficio Registro Imprese e richiedere l’autorizzazione alla Regione in cui si trova la tua azienda agricola. Inoltre, devi ottenere il permesso di costruire se decidi di ristrutturare o ampliare gli edifici esistenti;
- Ristruttura e arreda i tuoi spazi: se il tuo agriturismo ha bisogno di lavori di ristrutturazione o di ampliamento, dovrai assumere un architetto e un ingegnere per progettare il layout e assicurarti di rispettare tutte le normative in materia di sicurezza e accessibilità. Inoltre, dovrai scegliere i giusti mobili e arredi per creare un’atmosfera accogliente e confortevole che allo stesso tempo conservi il sapore di ruralità tipico di una campagna. I tuoi ospiti si aspettano proprio questo. Nell’arredamento ti consiglio di non sottovalutare il ri-utilizzo dei materiali di recupero. A volte, vecchie porte con intagli particolari, se tinteggiate e restaurate, possono diventare magnifici e unici tavoli. Oppure, un vaso antico della nonna può diventare un lampadario e così via. L’ecoturista apprezzerà molto la nuova vita data a oggetti che diversamente sarebbero finiti in discarica. In più il tuo arredamento avrà carattere, sarà unico nel suo genere ed esclusivo.
- Offri esperienze autentiche: uno dei punti di forza degli agriturismi italiani è la possibilità di offrire esperienze autentiche ai propri ospiti. Cerca di valorizzare il tuo territorio e offri attività che permettano di scoprire le tradizioni e le bellezze della zona in cui ti trovi. Ad esempio, organizza visite guidate ai vigneti e alle cantine, corsi di cucina con ingredienti locali, escursioni a piedi o in bicicletta e così via.
- Promuovi il tuo agriturismo: se vuoi aprire un agriturismo devi anche pensare a come attrarre i primi clienti, dovrai investire in una buona strategia di marketing. Crea un sito web accattivante e ottimizzato per i motori di ricerca, apri un profilo sui principali social network e pubblicizza la tua attività su portali turistici e siti di prenotazione online. Inoltre, partecipa a fiere e eventi del settore e crea collaborazioni con tour operator e agenzie di viaggio.

Quali sono i requisiti legali per aprire un agriturismo di successo?
Prima di iniziare a sognare di aprire il tuo agriturismo, devi essere a conoscenza dei requisiti legali.
In Italia gli agriturismi sono regolamentati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
L’apertura di un’attività agrituristica richiede una conoscenza dettagliata di ciò che essa comporta. Secondo la legge, un agriturismo è un’attività di ricezione e ospitalità gestita dagli imprenditori agricoli, anche nella forma di società di capitali o di persone, oppure associati fra loro, attraverso l’utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le varie attività.
I lavoratori sono un’altra caratteristica importante degli agriturismi: i familiari dell’imprenditore agricolo possono essere inclusi fra gli addetti allo svolgimento dell’attività, oltre ad eventuali dipendenti a tempo determinato, indeterminato e parziale.
Cosa rientra tra le attività di un agriturismo?

L’agriturismo è un’attività versatile e può offrire molte opportunità ai suoi ospiti. Tra le attività principali che possono essere svolte all’interno dell’agriturismo ci sono:
- Ospitare i clienti in alloggi o spazi all’aperto destinati anche al campeggio;
- Somministrare pasti e bevande, in cui i prodotti di produzione propria e quelli di aziende agricole locali costituiscono la maggior parte dell’offerta;
- Organizzare degustazioni di prodotti aziendali, compresa la produzione di vini;
- Organizzare attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva, escursionistiche e di ippoturismo. Puoi farlo sia all’interno che all’esterno dei beni fondiari dell’impresa, anche in collaborazione con gli enti locali, per valorizzare il territorio e il patrimonio rurale;
- Attività legate alla pesca. Compresa l’ospitalità, la somministrazione di pasti a base di prodotti derivanti dall’attività di pesca e le attività connesse, come il turismo di pesca.
Gli agriturismi sono in costante crescita, grazie al loro forte legame con il territorio e alla possibilità per gli ospiti di vivere un’esperienza fortemente locale e connessa con i prodotti tipici del luogo.
Se hai una forte connessione con la tua terra e il sentimento di ospitalità e condivisione sono il tuo motore principale, l’apertura di un agriturismo può essere sicuramente la scelta adatta per te.
Tuttavia, per aprire un’attività agrituristica in Italia, ci sono alcuni requisiti da soddisfare.
Requisiti per aprire un agriturismo:
- Aprire una partita IVA e registrare la tua attività presso il Registro delle Imprese: è possibile farlo presso la Camera di Commercio di competenza, allegando tutta la documentazione necessaria. Inoltre, è necessario aprire un conto fiscale per monitorare i versamenti e i crediti relativi alle imposte sui redditi, le imposte sostitutive, le imposte versate in base a dichiarazioni integrative nonché IRAP e IVA.
- Iscrizione al registro regionale degli operatori agrituristici: anche questo fa parte dei requisiti per aprire un agriturismo, in quanto l’attività verrà parzialmente disciplinata dalla tua regione.
- Ottenere l’autorizzazione dal tuo comune allo svolgimento dell’attività: il tipo di autorizzazione e le modalità per il suo rilascio potrebbero variare da Comune a Comune, o da Regione a Regione, richiedendo ad esempio la compilazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
- Cibi e bevande: per norma dovranno essere prevalentemente di produzione propria. Sarà necessario coltivare una parte di terreno necessaria a soddisfare il fabbisogno della tua attività. In Italia, esistono delle tabelle standard con le quali puoi calcolare quanto terreno serve per aprire un agriturismo, a seconda del tipo di coltura, degli eventuali animali da allevare e del tipo di attività. Ricorda di non farti prendere dall’entusiasmo alla vista di un’enorme estensione di terreno, perché dovrai coltivarlo.
Quanto terreno serve per aprire un agriturismo?

L’agriturismo è un’attività strettamente connessa al territorio e, nel caso in cui si intenda servire cibo e bevande (prodotti prevalentemente di propria produzione), sarà necessario coltivare una porzione di terra adeguata alle esigenze dell’attività.
In Italia, esistono tabelle standard che consentono di calcolare la quantità di terreno necessaria per aprire un agriturismo, in base al tipo di coltivazione, alla presenza di animali e al tipo di attività.
Attraverso queste tabelle, è possibile stimare anche le ore di lavoro richieste per coltivare una determinata superficie di terreno.
Un agriturismo di successo non si limita a servire prodotti propri a tavola, ma riesce anche a mantenere in ordine i suoi dintorni, magari con un giardino rigoglioso e ben curato. Se stai cercando una risposta alla domanda “Quanta terra serve per aprire un agriturismo?”, tieni presente che potrebbe essere sufficiente anche un ettaro coltivato con piccoli frutti, se l’attività viene gestita in forma familiare. L’importante non è coltivare e produrre una serie infinita di cose ma scegliere pochi prodotti che si è in grado di lavorare bene. Rendi un tuo prodotto un eccellenza del territorio. Specializzati nell’uso della materia che hai a disposizione stagionalmente e valorizza i prodotti di tua produzione.
Ricorda che le cose di successo sono sempre quelle più semplici ma fatte bene.
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Spero che questa guida su come aprire un agriturismo ti sia stata utile e se stai pensando ad un cambiamento di vita non perdere tempo apri il tuo agriturismo e applica tutte le regole sull’ecoturismo!
Buona esperienza green, Vicky Elia.