Le foreste sul pianeta svolgono un ruolo essenziale per la vita di tutti noi. Dedicare una giornata internazionale proprio alla foresta è fondamentale per ricordare il loro ruolo, il fatto che sono in pericolo e che è necessario preservarle e salvaguardale.
In occasione della giornata internazionale della foresta che ricorre proprio oggi 21 marzo, voglio parlarti proprio dei polmoni verdi del pianeta.
Scoprirai quali sono le foreste più belle d’Italia e tutte le loro bellezze naturali.
Magari potrai programmare un bel weekend in Italia per esplorare e vivere il benessere, immerso in uno dei tanti polmoni verdi del nostro bel Paese.
Sei pronto? Partiamo subito allora.😉
Giornata internazionale delle foreste

Il 21 Marzo di ogni anno è la giornata internazionale delle foreste! Lo sapevi che le foreste ricoprono un terzo della superficie terrestre del pianeta? Questo dato dovrebbe farci comprendere l’importanza della loro esistenza che è direttamente collegata alla vita sulla Terra.
Perché le foreste sono fondamentali per la vita di tutti gli esseri umani? Beh molto semplice, dalle foreste dipendono ben 1,6 miliardi di persone.
Di queste tantissime popolazioni sono indigene e, non essendo approdate nel mondo moderno e tecnologico, traggono proprio dalle foreste il loro sostentamento principale come cibo, riparo, medicinali, ma non solo!
Dalle foreste derivano anche energia e aria pulita oltre alla biodiversità più variegata e magnifica dell’esistenza necessaria al ciclo della vita.
Per farti comprendere al meglio l’importanza delle foreste e il motivo per cui è stata dedicata una giornata per la sensibilizzazione e protezione di questi polmoni verdi del pianeta, voglio spiegarti bene il motivo per cui le foreste si occupano di produrre aria pulita.
Sì, proprio così sono dei veri e propri purificatori d’aria naturali.
Come sempre Madre Natura si rende autonoma in tutto anche se l’uomo spesso si convince che non ha abbastanza e interviene, distruggendo i cicli vitali che funzionano da millenni.
Perché le foreste sono importanti per la vita?

Sei curioso di scoprire come funzionano questi purificatori d’aria naturali? Allora ti farò tornare brevemente tra i banchi di scuola per parlarti della famosa fotosintesi clorofilliana.
La magia è proprio lì ed è semplice!😃
Gli alberi sono dei filtri per l’aria, grazie al processo della fotosintesi clorofiliana che assorbe anidride carbonica e produce ossigeno. Essi trattengono, tramite le foglie, il tronco e le ramificazioni, una grande quantità di particolato atmosferico e gas inquinanti.
Quindi, trattenendo l’inquinamento generano aria pulita!
Se ci pensi è il processo naturale tra i più belli e utili al mondo, tuttavia non tutti ne apprezzano i benefici.
Questo avviene a causa della poca informazione o per inseguire il dio denaro.
Quello che ne deriva è che i polmoni verdi di tutto il pianeta sono sotto costante minaccia quotidiana.
Ettari ed ettari di foreste scompaiono ogni giorno velocemente per mille motivi.
Vuoi sapere qual è la causa principale che porta l’uomo a devastare e distruggere intere foreste ogni anno? Te lo spiego subito!
Il fenomeno degli allevamenti intensivi è la piaga dilagante che flagella l’ecosistema quotidianamente.
Cosa c’entrano gli allevamenti intensivi con le foreste? I due argomenti oltre ad essere collegati, direi che sono strettamente connessi e, purtroppo, la loro coesistenza è più che altro una guerra in corso che attualmente vede in vantaggio gli allevamenti intensivi.
Ti spiego bene come intere foreste spariscono proprio sotto i nostri occhi.
Come avviene la deforestazione
Le zone di mondo con le maggiori estensioni di foreste, ma non solo, spesso sono anche luoghi molto poveri. La ruralità di certe aree è stata presa d’assalto dalla necessità di sfruttare aree verdi ed enormi per generare business.
Ecco che all’improvviso dove misteriosamente una foresta era stata devastata da un incendio appiccato in silenzio, il giorno dopo sorge un cantiere per la costruzione di dannosissimi allevamenti intensivi per la produzione e il commercio di carne.
Devi sapere che gli allevamenti intensivi oltre a contribuire alla distruzione delle foreste nel mondo rappresentano anche una delle maggiori cause di inquinamento sul pianeta terra.
Come inquinano gli allevamenti intensivi?
Negli allevamenti intensivi, migliaia e migliaia di animali vengono letteralmente stipati e allevati in condizioni igieniche totalmente assenti.
Questi animali, oltre ad ammalarsi e contribuire alla diffusione di malattie che di tanto in tanto ascoltiamo alla Tv, producono quantità elevatissime di gas e ammoniaca.
Questi prodotti rendono l’aria nociva, inquinata e i terreni inutilizzabili per l’agricoltura.
In poche parole dove prima sorgevano foreste oggi, sempre di più, ci sono fabbriche di CO2 a cielo aperto.
L’aria subisce esattamente il procedimento inverso di quello che avviene con le foreste.
Vuoi conoscere l’impatto ambientale degli allevamenti intensivi che ogni anno si registra a causa dell’industria zootecnica? Beh, se non sei seduto ti consiglio di farlo perché il numero è spaventoso.
Ogni anno, gli allevamenti intensivi producono ben 39 milioni di tonnellate di anidride carbonica!
Per fornirti un metro di paragone in più, l’emissione di CO2 che deriva dagli allevamenti intensivi supera l’intero inquinamento prodotto dalla circolazione delle auto in Europa! In altre parole è come se in Europa circolassero 8,4 milioni di auto in più oltre a quelle già esistenti.
Questo per dirti che una tra le maggiori cause di inquinamento del pianeta deriva dagli allevamenti intensivi.
A loro volta questi vengono costruiti attraverso la deforestazione di intere foreste alla velocità della luce.
I danni ambientali derivanti dalla deforestazione

Dove prima c’era produzione di aria pulita ora c’è produzione di aria nociva, questo oltre al danno ambientale fa intuire che non è possibile sostenere un impatto ambientale del genere e ancora per molto.
L’essere umano e la natura in generale per sopravvivere necessitano di aria pulita.
La foresta, così come gli oceani, sono la chiave del ciclo della vita.
Senza il loro corretto funzionamento si va incontro ad un corto circuito.
La cosa che dovrebbe far riflettere tutti è che il corto circuito di cui stiamo parlando non fa prendere solo una scossa ma, potrebbe portare alla fine della vita sul pianeta Terra.
Ecco perché è stata istituita la giornata internazionale delle foreste.
Come ogni giornata dedicata ad uno specifico tema lo scopo è quello di sensibilizzare.
Riflettere sull’importanza delle foreste almeno una volta l’anno è fondamentale per non non dimenticare e per diffondere la conoscenza.
La sensibilizzazione verso un tema, deriva dal far comprendere a più persone possibili l’importanza di un qualcosa troppo spesso sottovalutato.
Il fatto che le foreste siano sempre esistite non vuol dire che bisogna darle per scontate.
Tanto meno dobbiamo pensare che possiamo vivere senza perché non è possibile.
Quali sono le foreste più belle in Italia
Tra boschi e foreste l’Italia è piena di meraviglie naturali.
Stai pensando di programmare un weekend nella natura e non sai quale foresta scegliere per il tuo relax?
Oppure vuoi scoprire tutto quello che un territorio naturale può offrirti?
Bene! Ti aiuterò nella scelta elencandoti solo alcune delle foreste più belle in Italia.
- La foresta dei Bagni di Val Masino, Lombardia
- Foresta di Somadida, Veneto
- Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, tra Toscana e Emilia-Romagna
- Le foreste del Pollino, tra Basilicata e Calabria
- La foresta Umbra, Puglia
Come vedi da nord a sud hai una vasta scelta di foreste stupefacenti e ciascuna con le loro particolarità.
Scopriamole insieme!
Val Masino: l’incanto della foresta tra cascate e abeti
Ogni stagione è perfetta per esplorare la foresta.
A seconda del periodo avrai davanti a te uno scenario differente che non può annoiare!
Dal foliage autunnale al verde lussureggiante estivo per non dimenticare la fioritura primaverile e il fascino invernale.
Anche la foresta in Val Masino si adorna di bellezza e ti stupisce con i suoi cambi d’abito d’effetto.😃
Questa foresta lombarda ti saprà stupire con i suoi variegati giochi di colore.
Oltre all’aria pulita, potrai passeggiare tra i numerosi percorsi segnalati alla scoperta di paesaggi suggestivi e naturali.
Foresta di Somadida: la riserva naturale del Veneto
All’intero di un’area naturale protetta nelle bellezze paesaggistiche venete è custodita la bellissima foresta di Somadida.
La flora locale è un esplosione di varietà che contribuisce alla biodiversità territoriale al punto da essere stata elevata a “Riserva naturale orientata e biogenetica”
La foresta di Somadida, situata nel territorio di Cadore, è incastonata tra le Dolomiti venete.
Penso che già solo questo basti per solleticare la tua curiosità e programmare una gita interessante.
Foreste casentinesi: la bellezza divisa tra Toscana ed Emilia-Romagna
Non puoi proprio perderti un’escursione in questo Appennino Tosco-Romagnolo.
I sentieri sono adatti proprio a tutti e ve ne sono per tutti i gusti.
La parola d’ordine è ovviamente natura! Passeggia immerso tra gli alberi della foresta e lasciati trasportare dal benessere che solo il verde può donarti.
Se sei un amante degli animali proprio in questo luogo potrai divertirti ad osservare la fauna locale che popola il territorio.
Sono davvero tanti gli avvistamenti che potrai fare, basta solo essere paziente e avere l’occhio attento.☺️
Parco Nazionale del Pollino e le sue meraviglie
Tra Basilicata e Calabria si estende uno dei polmoni verdi d’Italia tra i più grandi, verdi e suggestivi che meritano di essere visitati e protetti.
Il Pollino è un gioiello di natura e biodiversità tutto da scoprire.
Che sia il periodo del foliage autunnale, la fioritura della lavanda o semplicemente un giorno a caso dell’anno, una gita nella verde foresta non ti deluderà di certo.
Grazie alla particolare condizione climatica si sono creati boschi di faggi e abeti che ti lasceranno a bocca aperta.
La cosa più interessante tra tutte però è un’altra…lo sapevi che proprio nel Parco nazionale del Pollino è custodito addirittura l’albero più antico d’Europa? Sì, proprio così! Si tratta di un Pino Loricati con ben 1.230 anni. Sbalorditivo non credi?😉
Foresta Umbra: la bellezza verde della Puglia
Se ti parlo di Puglia ti verrà sicuramente in mente la bellezza dei suoi mari… eh già, ma la Puglia nasconde anche una meravigliosa foresta.
Nella zona nord, sul Gargano, la foresta Umbra spicca tra le bellezze paesaggistiche di questo territorio per le sue faggete vetuste.
Anche l’UNESCO ne ha riconosciuto la bellezza e l’importanza paesaggistica da preservare tanto da averla compresa nel suo patrimonio.
Allora? Cosa ti dicevo? Abbiamo davvero tante foreste in Italia e queste sono solo alcune tra le più belle. Per elencarle tutte ci vorrebbe molto più tempo.
Qual è la tua missione personale nella giornata internazionale delle foreste?

Impegnati anche tu a diffondere la conoscenza, divulga informazioni e cerca di sensibilizzare.
Conoscere è l’unico strumento che abbiamo per capire e quindi per cambiare.
La conoscenza è un’arma, un potere tra i più incisivi.
In questa giornata dedicata alla salvaguardia delle foreste, fai qualche gesto green, pianta un albero ad esempio oppure utilizza lo strumento più importante per la salvaguardia delle foreste come il controllo delle certificazioni durante gli acquisti ma soprattutto parla e diffondi i messaggi giusti!
Racconta di come l’aria pulita che respiriamo deriva proprio dalle foreste.
Racconta che la deforestazione deriva sia dagli allevamenti intesivi che dall’utilizzo dell’olio di palma. Invita tutti al non uso di prodotti contenenti l’olio di palma, questo è il tuo grande contributo per la salvaguardia delle foreste.
Ora che hai compreso l’importanza e il valore contribuisci a preservarle.
Dopo tutto…
“Fa più rumore una albero che cade, piuttosto che una foresta che cresce.”
Lao Tse.
Lasciamo crescere le foreste numerose e indisturbate, mettiamo a tacere il baccano della deforestazione.
Buona esperienza green,
Vicky